Descrizione
Monica Vitti è stata gigantesca. Non c’è cosa che non le sia riuscita meravigliosamente bene. Enorme a teatro, straordinaria nell’incarnare le nevrosi dell’uomo contemporaneo nel cinema di Antonioni, asso femminile della risata al cinema e in televisione. Ha contribuito a intaccare tabù secolari, complice la commedia all’italiana di cui è stata unica donna mattatrice. ha dettato lo stile di un’epoca facendoci ridere, piangere e pensare.
«Vedevo che Monica, nonostante facesse dei film con Antonioni, con personaggi da film muto, misteriosi, d’altri tempi, nella vita era vivace, divertente, piena d’umorismo. Era allegra e la osservavo. E mi son detto: come mai? Questa è un’attrice di talento, una bella ragazza, perché non può fare un personaggio umoristico, comico? – Mario Monicelli
«Non è che non ci fossero donne, ma lei era diversa. Su di lei si costruivano i personaggi. In altre parole, come avveniva con altri grandi attori, si scrivevano le sceneggiature pensando alla sua specifica personalità. E Monica ne aveva da vendere» – Ettore Scola
Monica Vitti è stata una dea dalla grande umanità, capace di comprendere le donne e dare forma alle loro mille sfaccettature e inquietudini, al loro coraggio. Inventando uno stile innovativo e del tutto spontaneo, ha stravolto i canoni non solo della settima arte, ma anche quelli stereotipati di bellezza dell’epoca. Questa narrazione coinvolgente, ricca di deliziose citazioni personali, pungenti e divertenti, che ricostruiscono la figura incredibile dell’attrice e i suoi tanti volti, ne ripercorre cronologicamente la carriera: la commediante all’italiana ideale, la musa del cinema impegnato di Antonioni e sua compagna, l’impareggiabile spalla – capace di rubare l’ammirazione del pubblico ai più grandi interpreti – e la meravigliosa protagonista di importanti incursioni nel cinema straniero. Dagli esordi ai grandissimi successi, raccontando in parallelo anche la vita di Maria Luisa Ceciarelli – la bimba che sfoggiava le sette sottane che la madre le metteva per tenerla al caldo, innamorata del ragazzino dirimpettaio –, Cristina Borsatti segue passo dopo passo l’attrice di teatro con la sua voce singolare, l’artista eclettica che si muove fra cinema, teatro e televisione, la diva che ha lavorato con i più grandi registi. Un omaggio a una donna straordinaria, che grazie alla sua bravura camaleontica ha segnato la storia del nostro cinema e del costume italiano. Con interviste esclusive a Mario Monicelli, Dino Risi, Ettore Scola e Franco Giraldi.